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Contratto di appalto, termine di due anni vale anche per il risarcimento

Postato da il 4 ott 2017 in Tutti | 0 commenti

Contratto di appalto, termine di due anni vale anche per il risarcimento

Cassazione Civile, sez. II, sentenza 06/09/2017 n° 20839 In materia di appalto, gli artt. 1667 e 1668 c.c. disciplinano termini e contenuto della garanzia per le difformità e i vizi dell’opera. Entro due anni dalla consegna il committente può chiedere l’eliminazione dei vizi dell’opera a spese dell’appaltatore o la riduzione del prezzo, salvo il risarcimento del danno in caso di colpa dell’appaltatore. Il termine biennale si applica anche all’azione risarcitoria o solo all’azione di eliminazione dei vizi o di...

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I nuovi limiti al pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni

Postato da il 1 set 2017 in Diritto civile, esecuzione, pignoramento, procedura civile, Tutti | 0 commenti

I nuovi limiti al pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni

Assai rilevante in tema di pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni appare il nuovo comma ottavo dell’art. 545 c.p.c. Viene così previsto che le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza, nel caso di accredito su conto bancario o postale intestato al debitore, possono essere...

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Simulazione: la controdichiarazione non richiede l’atto pubblico

Postato da il 26 lug 2017 in Contratti e obbligazioni, Diritto civile, procedura civile, prova, Tutti | 0 commenti

Simulazione: la controdichiarazione non richiede l’atto pubblico

Cassazione Civile, sez. II, ordinanza 24/07/2017 n° 18204 La simulazione integra un’ipotesi di apparenza negoziale creata intenzionalmente dai contraenti, i quali in realtà vogliono che il contratto stipulato non produca tra loro alcun effetto (simulazione assoluta) oppure intendono come vincolante un altro negozio (il negozio dissimulato) destinato a rimanere occulto ai terzi. In genere, per cautelarsi contro eventuali contestazioni reciproche, le parti cristallizzano l’accordo in un atto scritto, che mantengono segreto,...

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Ammissione al passivo dei crediti di lavoro: no alla sospensione feriale

Postato da il 13 lug 2017 in Contratti e obbligazioni, diritto del lavoro, diritto fallimentare, procedura civile, Tutti | 0 commenti

Ammissione al passivo dei crediti di lavoro: no alla sospensione feriale

Cassazione Civile, SS.UU, ordinanza 05/05/2017 n° 10944 In tema di processo civile, l’art. 3 della Legge n. 742/1969 stabilisce che la sospensione feriale dei termini processuali non si applica alle controversie previste in materia di lavoro (art. 409 c.p.c.). Questo regime vale anche per le cause di accertamento dei crediti di lavoro in sede fallimentare? A questa domanda rispondono le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con l’ordinanza 5 maggio 2017, n. 10944. Nonostante, in via generale, i giudizi per l’accertamento dei...

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Mediazione: le parti devono riferire al giudice le motivazioni del proprio diniego?

Postato da il 26 mag 2017 in Diritto civile, Mediazione, procedura civile, Tutti | 0 commenti

Mediazione: le parti devono riferire al giudice le motivazioni del proprio diniego?

Tribunale, Firenze, sez. III, provvedimento 17/02/2017 Con l’ordinanza in commento il Tribunale di Firenze ritorna sulla tematica della mediazione demandata dal giudice ai sensi dell’art. 5, comma 2, D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, argomento su cui – negli ultimi mesi – la giurisprudenza di merito ha avuto più volte occasione di soffermarsi (cfr. ex plurimisTrib. Pavia 20 gennaio 2017, con nota di L. BOGGIO; Trib. Roma 29 settembre 2016, nn. 18361 e 18272, con nota di P. PELLEGRINELLI; Trib. Pavia, ord. 26 settembre 2016, con nota di...

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Assegno di divorzio, Cassazione: addio al “tenore di vita”

Postato da il 11 mag 2017 in Diritto civile, divorzio, Famiglia, prova, separazione tra coniugi, Tutti | 0 commenti

Assegno di divorzio, Cassazione: addio al “tenore di vita”

La Cassazione, con la sentenza numero 11504/17 pubblicata in data 10.05.2017 in materia di assegno di divorzio, ha determinato nuovi parametri di riferimento per il riconoscimento dell’assegno divorzile. Ed invero, secondo la Corte di Cassazione il Tribunale chiamato a pronunciarsi sul riconoscimento dell’assegno di divorzio deve verificare “nella fase dell’an debeatur – informata al principio dell’autoresponsabilità economica” di ciascuno degli ex coniugi quali “persone singole”, ed il cui...

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Il Tribunale di Ivrea: «L’uso scorretto del cellulare ha causato un tumore»

Postato da il 21 apr 2017 in Danno non patrimoniale, diritto del lavoro, prova, risarcimento danni, Tutti | 0 commenti

Il Tribunale di Ivrea: «L’uso scorretto del cellulare ha causato un tumore»

Tribunale di Ivrea, sentenza emessa in data 11.04.2017 “Per la prima volta una sentenza riconosce un nesso tra l’uso scorretto del cellulare e lo sviluppo di un tumore al cervello”. Lo annunciano gli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone, dello studio legale torinese Ambrosio e Commodo. Il Tribunale di Ivrea ha infatti condannato l’Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale al dipendente di una azienda cui è stato diagnosticato il tumore dopo che per 15 anni ha usato il cellulare per...

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Bolletta di acqua, luce e gas: cosa dimostrare per contestarla?

Postato da il 5 apr 2017 in Contratti e obbligazioni, decreto ingiuntivo, Diritto civile, prova, Tutti | 0 commenti

Bolletta di acqua, luce e gas: cosa dimostrare per contestarla?

Cassazione Civile, sez. III, sentenza 22/11/2016 n° 23699 Nei contratti di somministrazione di utenze in cui i consumi sono calcolati mediante un contatore, al sistema di lettura a contatore è riconosciuto il valore di una presunzione semplice di veridicità, che può essere smentita con qualsiasi mezzo di prova. In caso di contestazione dei consumi da parte dell’utente, come si riparte l’onere della prova tra fruitore e fornitore? A questa domanda risponde la Corte di Cassazione, Sezione Terza Civile, con la sentenza 22 novembre...

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Compenso irrisorio all’avvocato? Liquidazione illegittima

Postato da il 28 feb 2017 in Diritto civile, procedura civile, spese processuali, Tutti | 0 commenti

Compenso irrisorio all’avvocato? Liquidazione illegittima

Cassazione Civile, sez. VI, ordinanza 30/11/2016 n° 24492 E’ illegittimo liquidare compensi irrisori all’avvocato. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, Sezione VI Civile, con l’ordinanza 30 novembre 2016, n. 24492. L’art. 2233, comma 2, codice civile preclude di liquidare, al netto degli esborsi, somme praticamente simboliche, non consone al decoro della professione. Secondo il giudice di prime cure, in una causa vertente materia fallimentare, all’avvocato andavano liquidate competenze solo per le fasi necessarie...

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Cassazione: lecito registrare e filmare le conversazioni col cellulare

Postato da il 9 feb 2017 in procedura civile, prova, Tutti | 0 commenti

Cassazione: lecito registrare e filmare le conversazioni col cellulare

Le registrazioni audio e/o video effettuate da uno dei partecipanti al colloquio o da persona autorizzata ad assistervi costituiscono prova documentale lecita e utilizzabile nel processo. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, terza sezione penale, nella sentenza n. 5241/2017 (qui sotto allegata). L’imputato, un brigadiere dei carabinieri, è accusato per aver indotto una prostituta ad avere rapporti sessuali e, abusando della sua inferiorità psichica, per aver indotto indebitamente una donna ad avere con lui in due circostanze...

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