Ritardo aereo: il passeggero non deve dimostrare l’inadempimento
Cassazione Civile, sez. III, ordinanza 23/01/2018 n° 1584 In materia di trasporto aereo, secondo la normativa europea il ritardo oltre determinate soglie comporta il risarcimento del danno da parte della compagnia a favore del viaggiatore. In caso di contestazione, come si riparte l’onere della prova tra passeggero e vettore? A questa domanda risponde la Corte di Cassazione, Sez. III Civile, con l’ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1584. Con ordinanza n. 1584/2018 la Corte di Cassazione ha affermato un nuovo principio di diritto secondo cui “il passeggero che agisca per il...
Read MoreFallimento, revocatoria, atto a titolo gratuito, spirito di liberalità, coniuge, separazione
Cassazione Civile, sez. I, sentenza 24/06/2015 n° 13087 Ai fini dell’azione di inefficacia di cui all’art. 64 legge fall., atti a titolo gratuito non sono solo quelli posti in essere per spirito di liberalità, che è requisito necessario della donazione, ma anche gli atti caratterizzati semplicemente da una prestazione in assenza di corrispettivo. Ne consegue che, l’attribuzione patrimoniale effettuata da un coniuge, poi fallito, a favore dell’altro coniuge in vista della loro separazione, va qualificata come atto a titolo gratuito ove non abbia la funzione di...
Read MoreContratto di appalto, termine di due anni vale anche per il risarcimento
Cassazione Civile, sez. II, sentenza 06/09/2017 n° 20839 In materia di appalto, gli artt. 1667 e 1668 c.c. disciplinano termini e contenuto della garanzia per le difformità e i vizi dell’opera. Entro due anni dalla consegna il committente può chiedere l’eliminazione dei vizi dell’opera a spese dell’appaltatore o la riduzione del prezzo, salvo il risarcimento del danno in caso di colpa dell’appaltatore. Il termine biennale si applica anche all’azione risarcitoria o solo all’azione di eliminazione dei vizi o di riduzione del prezzo? A questa domanda risponde la...
Read MoreI nuovi limiti al pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni
Assai rilevante in tema di pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni appare il nuovo comma ottavo dell’art. 545 c.p.c. Viene così previsto che le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza, nel caso di accredito su conto bancario o postale intestato al debitore, possono essere pignorate, per l’importo eccedente il triplo...
Read MoreSimulazione: la controdichiarazione non richiede l’atto pubblico
Cassazione Civile, sez. II, ordinanza 24/07/2017 n° 18204 La simulazione integra un’ipotesi di apparenza negoziale creata intenzionalmente dai contraenti, i quali in realtà vogliono che il contratto stipulato non produca tra loro alcun effetto (simulazione assoluta) oppure intendono come vincolante un altro negozio (il negozio dissimulato) destinato a rimanere occulto ai terzi. In genere, per cautelarsi contro eventuali contestazioni reciproche, le parti cristallizzano l’accordo in un atto scritto, che mantengono segreto, denominato “controdichiarazione”, nel quale...
Read MoreAmmissione al passivo dei crediti di lavoro: no alla sospensione feriale
Cassazione Civile, SS.UU, ordinanza 05/05/2017 n° 10944 In tema di processo civile, l’art. 3 della Legge n. 742/1969 stabilisce che la sospensione feriale dei termini processuali non si applica alle controversie previste in materia di lavoro (art. 409 c.p.c.). Questo regime vale anche per le cause di accertamento dei crediti di lavoro in sede fallimentare? A questa domanda rispondono le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con l’ordinanza 5 maggio 2017, n. 10944. Nonostante, in via generale, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano alla regola...
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