I nuovi limiti al pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni
Assai rilevante in tema di pignoramento dei conti correnti sui quali vengono accreditati stipendi o pensioni appare il nuovo comma ottavo dell’art. 545 c.p.c. Viene così previsto che le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza, nel caso di accredito su conto bancario o postale intestato al debitore, possono essere pignorate, per l’importo eccedente il triplo...
Read MoreSimulazione: la controdichiarazione non richiede l’atto pubblico
Cassazione Civile, sez. II, ordinanza 24/07/2017 n° 18204 La simulazione integra un’ipotesi di apparenza negoziale creata intenzionalmente dai contraenti, i quali in realtà vogliono che il contratto stipulato non produca tra loro alcun effetto (simulazione assoluta) oppure intendono come vincolante un altro negozio (il negozio dissimulato) destinato a rimanere occulto ai terzi. In genere, per cautelarsi contro eventuali contestazioni reciproche, le parti cristallizzano l’accordo in un atto scritto, che mantengono segreto, denominato “controdichiarazione”, nel quale...
Read MoreAmmissione al passivo dei crediti di lavoro: no alla sospensione feriale
Cassazione Civile, SS.UU, ordinanza 05/05/2017 n° 10944 In tema di processo civile, l’art. 3 della Legge n. 742/1969 stabilisce che la sospensione feriale dei termini processuali non si applica alle controversie previste in materia di lavoro (art. 409 c.p.c.). Questo regime vale anche per le cause di accertamento dei crediti di lavoro in sede fallimentare? A questa domanda rispondono le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con l’ordinanza 5 maggio 2017, n. 10944. Nonostante, in via generale, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano alla regola...
Read MoreMediazione: le parti devono riferire al giudice le motivazioni del proprio diniego?
Tribunale, Firenze, sez. III, provvedimento 17/02/2017 Con l’ordinanza in commento il Tribunale di Firenze ritorna sulla tematica della mediazione demandata dal giudice ai sensi dell’art. 5, comma 2, D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, argomento su cui – negli ultimi mesi – la giurisprudenza di merito ha avuto più volte occasione di soffermarsi (cfr. ex plurimisTrib. Pavia 20 gennaio 2017, con nota di L. BOGGIO; Trib. Roma 29 settembre 2016, nn. 18361 e 18272, con nota di P. PELLEGRINELLI; Trib. Pavia, ord. 26 settembre 2016, con nota di A. DIDONE; Trib. Vasto 23 aprile 2016, con nota di...
Read MoreCompenso irrisorio all’avvocato? Liquidazione illegittima
Cassazione Civile, sez. VI, ordinanza 30/11/2016 n° 24492 E’ illegittimo liquidare compensi irrisori all’avvocato. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, Sezione VI Civile, con l’ordinanza 30 novembre 2016, n. 24492. L’art. 2233, comma 2, codice civile preclude di liquidare, al netto degli esborsi, somme praticamente simboliche, non consone al decoro della professione. Secondo il giudice di prime cure, in una causa vertente materia fallimentare, all’avvocato andavano liquidate competenze solo per le fasi necessarie dell’attività svolta ed ai valori minimi, con...
Read MoreCassazione: lecito registrare e filmare le conversazioni col cellulare
Le registrazioni audio e/o video effettuate da uno dei partecipanti al colloquio o da persona autorizzata ad assistervi costituiscono prova documentale lecita e utilizzabile nel processo. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, terza sezione penale, nella sentenza n. 5241/2017 (qui sotto allegata). L’imputato, un brigadiere dei carabinieri, è accusato per aver indotto una prostituta ad avere rapporti sessuali e, abusando della sua inferiorità psichica, per aver indotto indebitamente una donna ad avere con lui in due circostanze rapporti sessuali. Nel rigettare l’impugnazione,...
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