danno patrimoniale

Il rinnovo del CTU e i poteri discrezionali del giudice di merito

Postato da il 9 gen 2023 in Contratti e obbligazioni, Danno non patrimoniale, danno patrimoniale, Diritto civile, diritto del lavoro, procedura civile, prova, responsabilità professionale, risarcimento danni, Tutti | 0 commenti

Il rinnovo del CTU e i poteri discrezionali del giudice di merito

Il giudice di merito non è tenuto, anche a fronte di un’esplicita richiesta di parte, a disporre una rinnovazione della CTU. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 36259 del 13 dicembre 2022. Il caso: Il Tribunale rigettava il ricorso proposto da Tizio nei confronti dell’INPS ex art. 445 bis cod. proc. civ. per l’accertamento del requisito sanitario ai fini del riconoscimento del beneficio dell’indennità di accompagnamento e dell’accertamento dello status di portatore di handicap in situazione di gravità. Il giudice del...

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Uso di carta di credito altrui: quando è legittimo?

Postato da il 9 giu 2021 in Contratti e obbligazioni, Danno non patrimoniale, danno patrimoniale, Diritto bancario, Diritto penale, prova, risarcimento danni, Tutti | 0 commenti

Uso di carta di credito altrui: quando è legittimo?

Per evitare che siano legittimate condotte abusive occorre provare l’autorizzazione del titolare e il suo interesse esclusivo (Cass. pen., sentenza n. 18609/2021) L’esistenza della volontà da parte del titolare della carta di credito all’uso ad opera di terzi deve essere rigorosamente valutata, al fine di evitare che siano legittimate condotte abusive (Cass. pen., sentenza n. 18609/2021 – testo in calce). La pronuncia che si annota consegue al ricorso proposto avverso la sentenza d’appello che, in riforma dell’assoluzione pronunciata in prime cure,...

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Danno patrimoniale, come calcolarlo se la vittima non percepisce reddito?

Postato da il 18 giu 2020 in danno patrimoniale, Diritto civile, procedura civile, prova, risarcimento danni, Tutti | 0 commenti

Danno patrimoniale, come calcolarlo se la vittima non percepisce reddito?

Risarcibile il danno da perdita della capacità lavorativa, da liquidare con equo apprezzamento delle circostanze del caso (Cassazione, ordinanza n. 9682/2020) Il soggetto non percettore di reddito (si pensi alla casalinga o allo studente) ha diritto al ristoro del danno patrimoniale relativo alla perdita della capacità di lavoro. Per valutare il danno futuro, il giudice deve accertare se la vittima, senza l’incidente, avrebbe trovato un lavoro adatto al proprio profilo professionale e se i postumi dell’infortunio le consentano lo svolgimento del suddetto lavoro. Così ha deciso la...

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